“Come allenarsi in 20 minuti in palestra anche se non sei un super eroe”

di | Ottobre 31, 2016

 

time-bomba“Come allenarsi in 20 minuti in palestra  anche se non sei un super eroe”

 

 

 

Tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac….

Mancano solo pochi secondi all’esplosione. C’è poco tempo per capire qual è il filo da tagliare.

Un tremolio percorre tutto il tuo corpo, il battito cardiaco aumenta inesorabilmente tanto che ti sembra di sentire il cuore in gola, una goccia di sudore ti scende lentamente sulla fronte, fastidiosa come una zanzara che cammina sul tuo corpo inerme.

7…6…5…

Il tempo scorre devi decidere.

4…3…2…

NON puoi aspettare, taglia un filo, uno qualsiasi MA TAGLIA!

1…………….

 

BOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM

 

E’ tutto inutile, ormai è fatta.

Se tu fossi il protagonista di un film d’azione, lasciati dire, che non avresti fatto una bella figura.

Ho una buona notizia per te:

 

Se ogni giorno vivi una corsa contro il tempo, ormai il tuo principale nemico, ti  svelerò come distruggerlo, ritrovando la tua forma fisica ideale..

 

Non importa quale sia la tua professione. Ciò che importa è che sei ormai abituato a vivere ogni giornata lavorativa con il coltello tra i denti.

Magari non hai una segretaria, perché hai iniziato da poco o per contenere i costi.

Ti capisco, ti capisco, anche io ci sono passato. Eroicamente come tanti professionisti  cercavo di fare tutto da solo barcamenandomi tra un’incombenza e l’altra per rimanere a galla in qualche modo.

Eh sì!  Perché se riesci a fare tutto da solo senza una segretaria, c’è solo una parola per definirti e quella parola è EROE.

Una tua giornata tipo farebbe impallidire molti professionisti che hanno a disposizione decine di assistenti e segretarie. Facile andare in guerra così, sei d’accordo?

Al contrario, quelli come te affrontano da soli le giornate in trincea resistendo fino all’ultimo al fuoco nemico.

Cosa c’è di male ad avere dei collaboratori?

Niente! Anzi ad averli; magari un giorno se vorrai e ne avrai la possibilità anche tu potrai avere qualcuno che ti dà una mano.

Ma fino a quel giorno… tu solitamente, alle 7.30 del mattino, sei già in ufficio, approfitti della tranquillità per risolvere quelle incombenze che, dalle 9.00, non potresti risolvere con il telefono che squilla e i primi clienti che arrivano. Alle 11.30 poi, devi uscire urgentemente , perché devi correre in tribunale o al comune oppure dal commercialista e durante il tragitto sfidi il traffico e il telefono che trilla di continuo.

Corri corri corri, Mr Fuori in 60 secondi di Nicolas Cage ti fa un baff! Tu in 60 secondi: guidi, rispondi a una email e  con gli auricolari chiami un cliente che ti deve ancora saldare una vecchia fattura.
fuori-in-60-secondi

 

Come se non bastasse, arrivato a destinazione, non sai dove parcheggiare la tua auto e sei costretto a lasciarla in doppia fila. Durante l’appuntamento, ti senti, sul collo, il fiato dei vigili che godono ad apporre un bel verbale sul tuo parabrezza o peggio ancora si bevono un bel caffè aspettando il carro attrezzi per la tua auto.

E ancora…corri, corri, corri…«e non ci vedi più dalla fame!» direbbe un noto spot pubblicitario; ebbene sì, hai fame (agisci come un automa, ma sei pur sempre un essere umano!), finalmente è ora di pranzo e ti trovi ad un bivio:

Vai a mangiare un boccone con calma, prendendoti un’ora tutta tua, per poi tornare in ufficio a sbrigare i mille impegni che ti corrono dietro?

Oppure…

Provi per l’ennesima volta ad andare in palestra, visto che, un mese fa, tua moglie ti ha regalato un abbonamento annuale in una di quelle palestre a basso costo da 200 euro l’anno?

 

Ok, il tuo senso del dovere prevale, decidi di andare in palestra, il tempo però è tiranno. Hai appena un’ ora per arrivare in palestra, cambiarti, allenarti, fare la doccia e se avanza un po’ di tempo mangi un boccone al volo.

 

Ricomincia la tua corsa alla conquista dell’allenamento, devi muoverti, devi arrivare al max per le 12,30 in palestra per evitare l’ora “x” dei centri fitness low cost, cioè le 13 , momento in cui tutti -e dico proprio tutti!-,  in pausa pranzo, si accalcano, creando interminabili file ad ogni attrezzo perché non è previsto, in queste strutture, un numero limitato di iscritti.

Arrivare alle 13, vuol dire allungare notevolmente i tempi di allenamento, vuol dire sottoporsi alla tortura dell’ennesima fila della giornata, anche in palestra, come se non bastassero quelle in posta, il tempo di attesa dal commercialista ecc…

Ma tu sei fiducioso! Sali in macchina e parti. Dopo tre metri becchi il primo semaforo rosso. “Devo mantenere la calma”, ti continui a dire, “Ce la farò, dai, ce la posso fare”. Eppure…Il semaforo rimane rosso. Tu diventi nervoso. Il tempo passa inesorabile. Ripercorri la strada cercando di pensare a qualche scorciatoia che ti renda il tragitto più breve. Ma niente, più o meno, le strade le conosci e sono tutte uguali, quindi… ti devi rassegnare e sperare di fare in tempo.

Finalmente, diventa verde, parti e dopo 30 metri, entra in strada, proprio avanti a te un camion che trasporta carburanti, che al max vanno a 35 km/ora. Ti sporgi alla tua sinistra per vedere se puoi sorpassarlo, ma le macchine che arrivano dal senso opposto sono troppe e poi c’è una bella striscia continua e tu non puoi proprio permetterti di perdere la patente.

Inizi ad agitarti, senti il cuore in gola e all’improvviso ti abbandoni a un’imprecazione. Non la ripetiamo, ma sappi che ti ho sentito!

Cerchi di calmarti, più che altro per non farti venire un infarto, e, finalmente il camion cambia strada e tu ormai sei a pochi metri dalla palestra.

Adesso ti tocca trovare parcheggio e manco a dirlo non se ne trova uno neanche a pagarlo oro. Il tempo scorre e ti rassegni a lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento.

Mancano 20 minuti all’orario di punta, giusto il tempo di prendere il borsone in macchina e fiondarti in palestra. Quando arrivi all’ingresso, come sempre, non c’è nessuno visto che l’istruttore in sala funge anche da receptionist.

Prendi la tua tessera per far aprire il tornello automatico, la passi sul lettore e non va.

Ti imponi di stare calmo, guardi  all’interno e cerchi di chiamare l’istruttore che, fortunatamente, si accorge di te, arriva, verifica la tua identità e il tuo abbonamento e ti apre.

Sono ormai le 12.50, ti cambi velocemente e ti fiondi in sala attrezzi, non c’è ancora tanta gente ma sei consapevole che tra poco arriverà l’invasione.

E infatti all’improvviso vedi un esercito di persone che si riversano nello spogliatoio e,  dopo pochi minuti, come un branco di cavallette assaltano i macchinari e tu non hai neanche il tempo di finire il riscaldamento, che già ti rassegni all’idea che non riuscirai ad ultimare il tuo “bellissimo programma” uguale a quello di tutti i maschietti della palestra (sì, perché in queste strutture, a parte qualche piccola variante, c’è la scheda azzurra e quella rosa, che ha, come sola differenziazione, il sesso e non tiene conto dell’età, del livello di forma fisica, di eventuali problematiche posturali ecce cc).

Ti rassegni all’evidenza, hai fatto il possibile, il tempo di attesa per ogni macchina è di 10 minuti e anche quando sei riuscito a conquistarla, non ti va di allenarti con il fiato sul collo del tipo che aspetta il suo turno.

 

 

 

Ci hai provato e per l’ennesima volta…niente allenamento.

Torni nello spogliatoio, con l’intento di farti almeno una bella doccia rilassante, vestirti, mangiare un boccone al volo e tornare nella giungla lavorativa che ti aspetta fuori.

Ti ricordi che la doccia è a gettoni. Sì, a gettoni. Queste strutture costano poco, anzi pochissimo, ma i servizi essenziali che, in strutture decenti,  sono compresi, qui, sono un extra.

Svuoti le tasche in cerca di 50 centesimi…recuperi il portafogli, torni alla reception, ovviamente vuota e chiami l’istruttore che poverino corre lasciando la sala incustodita con il rischio che qualcuno si ammazzi. Cambi i soldi e tu, con un senso di rassegnazione, vai a  farti la doccia.

Ancora una volta devi fare presto, sai che da quando inserisci il gettone,  l’acqua parte e tu hai poco tempo per insaponarti e sciacquarti prima che l’acqua finisca… non vuoi fare la fine di quella volta in cui sei rimasto ancora col sapone addosso.

Insomma, anche il momento della doccia, si trasforma in un momento di stress….

Ti rivesti e ti incammini verso il lavoro deluso dal fatto che,  solo un mese prima, tua moglie ti aveva fatto quel regalo e tu eri contento di dedicare un po’ di tempo a te stesso ed eliminare quella fastidiosa e antiestetica pancia che tanto ti infastidisce.

Il tempo si dimostra come sempre tiranno nei tuoi confronti, la palestra per te è un impegno troppo grande: tra tragitto per arrivare, parcheggiare l’auto, cambiarsi, allenarsi, sperando di arrivare in orari non di ressa ecc ecc vanno via minimo 2 ore…

Con tutti gli impegni che hai non avrai mai tutto quel tempo…

Non parliamo poi del servizio di scarsa qualità: fila alle macchine, personale insufficiente e la doccia a gettoni che ti ricorda tanto i tempi del campeggio con gli amici…

 “Come si deve allenare uno come me per ottenere risultati eccezionali anche se ha pochissimo tempo libero a disposizione?”

 

Proprio cercando di rispondere a questa domanda, ho creato il primo sistema di allenamento per persone super impegnati, che non hanno più di 1 ora a settimana da dedicare alla cura del proprio corpo, ma vogliono comunque avere un aspetto giovane ed atletico.

Il nome del sistema?

 

Fasttraining in forma in 20 minuti

Non è adatto a te se…

·         Non hai 20 minuti da dedicare all’ allenamento (che per me significa non volerli trovare!)

·         Non segui le nostre indicazioni alimentari anche se vengono adattate ai tuoi impegni…

·         Insomma, non vuoi migliorare e, quindi… non mi chiamare

 

Se invece… hai la motivazione giusta e vuoi cambiare  il tuo aspetto, con un impegno di 20 minuti, 2 volte a settimana, in una struttura a te dedicata, con tutti i confort e con un numero limitato di persone in contemporanea, Fast Training è il sistema che fa per te…

Quindi se hai poco tempo e vuoi rimetterti in forma, allenandoti solo 20 minuti 2 volte a settimana affrettati! Manda una mail a info@fasttraining.it con scritto programma Fast Training e sarai ricontattato presto…

 

Gianluca Martucci.

info@fasttraining.it

 

 

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