Alle ore 3.15 del 10/11/2016 è nata Sonia Maria . In questo momento ho di fronte a me una visione celestiale. È vero, lo ammetto, questa storia di aspettare una bimba mi ha mandato fuori di testa.
Adesso, come ogni papà che si rispetti non ho occhi e pensieri che per lei, in realtà le sensazioni che mi ha fatto provare Sonia Maria dall’ inizio della gravidanza sono state molto forti e molto diverse tra di loro.
La mia prima reazione quando l’ho saputo non è stata delle più felici. Sicuramente, ti aspettavi che ti dicessi che ho desiderato questo esserino meraviglioso, dal primo all’ultimo minuto di questa gravidanza, in realtà purtroppo o per fortuna, sono una persona molto razionale, abituata a pianificare tutto e la notizia inizialmente mi ha un po’ messo in crisi.
Come si era permessa quella piccola peste di rovinarmi i piani?
Come avrei fatto a conciliare lavoro, moglie, figlio di 2 anni e un’altra in arrivo?
Da quel momento, ho deciso che avrei affrontato una cosa alla volta senza farmi assalire dall’ansia delle mille cose da organizzare e da fare:
- Serviva sicuramente una casa più grande
- Non sapevo se la mia macchina era abbastanza grande per tutti e due i marmocchi
- Io e mia moglie come avremmo gestito tutti e due i mostriciattoli con il lavoro e i mille impegni che avevamo?
La lista potrebbe continuare all’infinito, un insieme di cose risolvibilissime che stupidamente mi avevano creato ansia, ma, dopo poche ore la gioia aveva preso il sopravvento e col passare dei mesi era diventata sempre più forte.
Il picco massimo della felicità è arrivato proprio quando abbiamo saputo il sesso, era una femmina, la prima sensazione quando ho saputo che era una femminuccia è stato molto simile al primo incontro con mia moglie, hai presente le farfalle nello stomaco?
Quel misto di imbarazzo, beatitudine e felicità assoluta che ti fa sentire al di sopra di tutto e di tutti.
Ancora prima di vederla ero già pazzamente innamorato della mia piccolina e ti dico che, la prima volta che l’ho vista, queste sensazioni sono diventate ancora più forti quasi come se mi fossi innamorato per una seconda volta.
In questo momento è proprio di fronte a me, nel suo passeggino, che fa la nanna, e vorrei proteggerla per sempre. Le sensazioni che un papà prova per la sua bimba sono molto diverse da quelle che senti per un maschietto, al solo pensiero che un giorno sarà indipendente e andrà via da me impazzisco e, non parliamo, del fatto che, un giorno, si presenterà a casa con un fidanzato!!!
Proprio ora mi è arrivata una notifica da FB che voglio condividere con te, è una lettera scritta ad un figlio una vera è propria dichiarazione d’amore, è talmente bella che l’avrei voluta scrivere io:
“Quando ti guardo…mi chiedo a cosa pensi. Mi domando se tu sappia quanto sei amata. Mi chiedo cosa accadrà domani e ricordo a me stesso che quel che conta è oggi.
Mi chiedo se stia facendo per te tutte le cose giuste. Mi chiedo come abbia fatto ad avere la fortuna di essere tuo padre. E mi chiedo se io sia per te un buon padre.
Quando ti guardo…mi auguro che riuscirai a brillare. Mi auguro che riuscirai a realizzare i tuoi sogni. Mi auguro che ti innamorerai.Mi auguro che sarai gentile con tutti e che accetterai tutte le persone. Mi auguro che quelle stesse persone sappiano accettarti così come sei.
Mi auguro che troverai la gioia in tutte le cose. E mi auguro di non perderti mai.
Quando ti guardo…So che farai grandi cose. So che mi hai già cambiato in meglio e che continuerai a farlo.
So che mi renderai orgoglioso, lo fai già. So che siamo una squadra. E so che impareremo insieme.
So che sarò sempre al tuo fianco, finché non mi chiederai di fare diversamente. So che accadrà anche questo, un giorno.
Quando ti guardo bambina mia…Mi sento protettivo. Sento l’amore, vero e profondo. Sento la pace. Sento la gioia. E sono onorato di essere tuo padre. Amo ogni cosa di te. Più di quanto potrò mai trasmettere con le parole”
Ok, Gianluca, bellissima storia sono contento per te, auguri, ma tutto questo cosa c’entra con l’allenamento?
C’entra più di quanto pensi, i figli “so’ piezz ’e core” diciamo dalle mie parti, ma sicuramente tutto questo porta notti insonni, maggiori impegni familiari, che vanno conciliati con il lavoro e sicuramente di tempo da dedicare alla forma fisica ne rimane poco, anzi pochissimo.
Immagina conciliare famiglia, figli, professione e due ore di palestra, tre volte a settimana.
Praticamente impossibile, proprio per questo, pensando a chi come te a pochissimo tempo a disposizione ho pensato ad un allenamento breve ma intenso della durata di 20 minuti, i 20 minuti più intensi che tu abbia mai sperimentato.
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È una sorpresa, devi scartare prima il pacchetto. Ti dico solo che solitamente nel mio centro costa circa 50 euro e, proprio perché l’arrivo della mia bambina mi ha reso completamente pazzo, te la voglio regalare, non so la mia follia quanto durerà, quindi ti consiglio di sbrigarti.
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A presto!
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